Diari di viaggio in Italia e in Europa. Virginia Woolf

Un nuovo consiglio di lettura per l'estate, un testo esplorativo e una guida per le vacanze. 
Non propriamente letteratura di viaggio, ma diari di viaggio di una delle più grandi autrici del novecento, o forse la più grande di tutte, Virginia Woolf. 
Una scrittrice che viaggiò molto, già da prima del matrimonio, e poi con suo marito, Leonard Woolf, prese l'abitudine di un soggiorno all'estero ogni anno, spesso itineranti tra più nazioni  senza trascurare di esplorare anche l'amata Inghilterra. In treno e in macchina, per alberghi di lusso o pensioni, attraverso l'opera dell'uomo e osservando la natura, i colori e le atmosfere, osservando le persone, apprezzando sapori, paragonando alcuni luoghi con "casa". 
I diari di Virginia sono un'opera poderosa, purtroppo non completamente pubblicata in Italia, cui lei si dedicava quasi quotidianamente, sia che stesse lavorando ai suoi romanzi, che fosse colpita dai suoi mal di testa e dai momenti più bui, che fossero giorni ordinari o che fosse in qualche nuova città.
Mattioli 1885  ha da poco pubblicato una raccolta, che a sua volta riprende alcune precedenti selezioni uscite tra il 2011 e 2013, di scritti dal 1906 al 1938, Diari di viaggio in Italia e in Europa in edizione tascabile. Avevo già due dei precedenti volumi, ma ho preferito prendere questo, piuttosto che cercare il terzo mancante, perché trovo il volume unico più organico, trasportabile, leggibile e consente di muoversi tra le pagine con maggiore agilità e costa meno. 
La lettura dei Diari è sempre un'esperienza particolare, mette davanti allo scrupolo dell'invadenza nella vita personale dell'autore, questione che mi pongo ogni volta mi capiti di leggerne, e che ogni volta supero, perché non leggo con curiosità di pettegolezzo e voglia di scavare, ma con entusiasmo e amore.  
Questi Diari in particolare consentendo non solo di conoscere, attraverso le parole di Virginia Woolf, le abitudini di viaggio, il piacere, le delusioni e le sorprese, ma anche di poter osservare l'evoluzione dello sguardo dell'autrice che si snoda in periodo di più di trent'anni. Dalla giovinezza, alla maturità Virginia Woolf viaggia attraverso l'Europa e la descrive nei suoi taccuini, dando al lettore una mappa di viaggio gegrafico e intimistico, il primo addirittura riproducibile, il secondo di più marcato interesse letterario.
Ritrovare luoghi conosciuti nella parole di Virginia Woolf, tracciare la mappa di una gita, rivedere la propria città per come l'ha vista lei, ricordare un viaggio o farlo con le sue descrizioni alla mano, i brevi capitoli della scrittura dei diari, la varietà di ambientazioni e la progettazione delle vacanze rendono questa raccolta adatta al periodo. E poi dietro a tutto c'è lei prima di diventare scrittrice e la possibilità di accompagnarla in viaggio. 


"Quando ripensi alla campagna inglese trovi molto di cui sorprenderti in quella greca. 
Dovremmo chiamare le colline di qui "luoghi di interesse" 
e percorrere miglia e miglia per visitare ciò che vi è di pittoresco, 
poiché se da un lato abbiamo le nostre bellezze, 
dall'altro abbiamo anche vaste pianure uniformi."

Grecia, 1906



Libro: Diari di viaggio in Italia e in Europa 
Autore: Virginia Woolf
Traduzione: Francesca Cosi e Alessandra Repossi
Editore: Mattioli 1885
Anno: 2016 
Prezzo: 9,90 euro 

Commenti

  1. che stupido che sono stato, per tutto il tempo che ho impiegato per liberarmi dall'ingombrante suggestione di " chi ha paura di Virginia Woolf " per iniziare ad accostarmi ai lavori di questa per me sconosciutissima e grandissima Scrittrice.

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